Saune Finlandesi da esterni, quali sono le tradizioni e le tipologie che esistono in commercio?

L’origine della Sauna Finlandese

E ‘impossibile specificare in quale Terra o Paese sia iniziata, per la prima volta nella storia umana, la costruzione di tali impianti termali.

Fin dall’età della pietra l’uomo imparò che, per riscaldare gli ambienti in cui viveva, poteva utilizzare sassi e ciottoli caldi. Molte culture in tutto il mondo svilupparono tale conoscenza, allestendo locali adibiti alla pulizia, al relax e alla salute, spesso legati anche a riti di purificazione, ne sono un esempio gli Inipi dei Sioux e i Temescal di Maya e Aztechi. Gli antichi Romani svilupparono e diffusero una vera e propria cultura delle terme, in cui l’alternanza di immersioni nelle vasche di acqua calda (calidarium) e fredda (frigidarium) ricorda per molti versi l’esperienza della sauna. In Medio Oriente ebbe origine invece il bagno turco, che prevede l’utilizzo di vapore. Le prime tracce risalgono all’antico Egitto e ai Greci, ma la tradizione venne ripresa e diffusa dagli arabi sotto il nome di Hammam. In Asia usanze simili erano comuni anche in Russia e in Giappone.

Probabilmente fu proprio da questi territori che i Finlandesi importarono la consuetudine del bagno di calore, sviluppando quella che oggi, in tutto il mondo, è conosciuta come Sauna Finlandese.

Originariamente si trattava di un semplice buco nel terreno, attorno al quale veniva costruita una capanna, ricoperta poi di terra. All’interno veniva quindi allestito un cumulo di pietre, una sorta di rozzo caminetto sotto il quale veniva acceso il fuoco. 

Queste primitive e rudimentali saune venivano usate come vere e proprie abitazioni durante i mesi più freddi. La parola sauna è, infatti, un’antica parola finlandese dall’etimologia non del tutto chiara, ma che, probabilmente, poteva essere originariamente legata al significato di dimora invernale.

La presenza di calore permetteva di svolgere al loro interno tutte le funzioni tipiche di una dimora. Grazie al caminetto era possibile cucinare ed affumicare carni e pesci. Versando la neve sulle pietre incandescenti si poteva generare vapore, con cui era possibile riscaldare l’ambiente e pulire il corpo anche in assenza di acqua. Il vapore rendeva l’ambiente non solo caldo, ma anche sterile, creando un ambiente ottimo per il parto dei neonati.

La struttura subì una costante evoluzione nel corso del tempo: il camino della Savusauna (ossia “sauna di fumo”) divenne più sofisticato assumendo la forma di un forno, le pietre vennero ricoperte con un cono di metallo, utilizzato come cappa per il fumo. Anche la struttura esterna divenne meno rudimentale e, agli inizi del XIX secolo, i finlandesi iniziarono a costruire vere e proprie baite in legno, dotate di stufa con camino e, in seguito, di stufa elettrica.

Fu nel primo dopoguerra che la Sauna Finlandese divenne celebre a livello internazionale. Durante le olimpiadi di Berlino del 1936 le altre nazioni non poterono fare a meno di notare le strane casette che erano state predisposte dai finlandesi nel villaggio olimpico, pensando che fosse quello il segreto degli straordinari successi ottenuti. Da li in avanti la cultura della sauna si diffuse in tutto il mondo, spopolando all’interno di centri benessere, spa e palestre per poi estendersi alle abitazioni private.

In epoca recente la sauna ha poi conosciuto diverse declinazioni, unendo i suoi benefici a quelli dell’aromaterapia e della cromoterapia, fino all’utilizzo dei raggi infrarossi come fonte di calore.

I finlandesi sono sempre stati soliti immergersi, dopo la sauna, nelle acque gelide del mare o di un lago, oppure gettarsi nella neve. Il passaggio repentino dal caldo al freddo genera infatti numerosi benefici. Attualmente, nelle saune di tutto il mondo, per replicare l’effetto oggi vengono utilizzate delle apposite docce.

 

La sauna tradizionale

La sauna finlandese è quella “originale”, secca, dove le temperature raggiungono 80-100° e l’umidità è tenuta intorno al 10-20%. Il risultato è ovviamente un’abbondante sudorazione che favorisce l’eliminazione delle tossine. I finlandesi visitano la sauna quasi ogni giorno e lo considerano naturale, come lavarsi i denti.  La sauna tradizionale finlandese è in legno, le alte temperature vengono raggiunte attraverso una stufa elettrica o a legna, dotata di pietre, sulle quali vengono versati acqua on oli essenziali o decotti di varie erbe e questo produce vapore profumato.

 

Vantaggi delle saune e delle saune tradizionali

I bagni tradizionali sono noti da tempo per fornire benefici per la salute alleviando i sintomi di raffreddore, stress, dolore muscolare e affaticamento, eliminando le tossine dal corpo, aiutando a curare l’asma, la bronchite cronica, aumentando la resistenza del corpo e rafforzando il sistema immunitario.

La sauna è di fatto una ginnastica vascolare e come tale la temperatura e la permanenza in sauna è in stretta relazione al proprio stato psico-fisico, all’età ed all’abitudine e all’allenamento a sottoporsi alla pratica della sauna. Una persona dovrebbe restare nella sauna finché percepisce questa permanenza come piacevole. Siamo tutti diversi, quindi è soggettivo, la cosa più importante nella sauna è seguire i segnali del proprio corpo.

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